Aumento della mortalità nei maschi con anoressia nervosa e comorbilità psichiatrica

Riccardo Dalle Grave

L’anoressia nervosa (AN) è un disturbo prevalentemente femminile con un rapporto 10:1 tra femmine e maschi, una prevalenza lifetime tra i maschi dello 0,2-0,3% e un’incidenza inferiore a 1 per 100000 persone-anno. L’AN è un disturbo con elevata mortalità, ma gli studi di mortalità effettuati nei maschi sono pochi e quelli disponibili hanno valutato campioni di piccole dimensioni con brevi tempi di follow-up.

Uno studio retrospettivo recentemente pubblicato in 609 maschi ricoverati per AN in Svezia tra il 1973 e il 2010 ha valutato come misure di mortalità i tassi standardizzati di mortalità (SMRs) e gli Hazard ratio derivati da regressione di Cox. Gli autori hanno anche calcolato i rapporti dei tassi di incidenza per confrontare i tassi di mortalità nei pazienti con AN e nei controlli con e senza diagnosi psichiatriche.

La SMR per tutte le cause di morte è risultata essere 4,1, ma nei pazienti con comorbilità psichiatrica, che rappresentavano il 41,8% del campione, è stata 9,1, rispetto a 1,6 in quelli senza tale comorbilità. Per il gruppo dei pazienti con disturbo da uso di alcol, l’SMR per le cause naturali della morte e stata 11,5 e per cause non naturali 35,5. Gli HR hanno confermato l’aumento della mortalità nei pazienti con AN e comorbilità psichiatrica, anche dopo avere aggiustato i dati per fattori confondenti. I rapporti dei tassi di incidenza non hanno rilevato alcuna differenza significativa nei pattern di mortalità tra i pazienti con AN e comorbilità psichiatrica e i controlli con diagnosi psichiatriche, con le eccezioni di disturbo uso di alcol e i disturbi relati allo stress e somatoformi, che sembrano conferire un effetto sinergico negativo sulla mortalità.

In conclusione, lo studio ha dimostrato che i pazienti maschi con AN hanno un incremento della mortalità quattro volte superiore rispetto ai maschi della popolazione generale, ma che arriva a nove in quelli con comorbilità psichiatrica e a 11 volte in quelli con disturbo da uso di alcol, mentre quelli senza comorbilità psichiatrica non mostrano differenze in termini di mortalità con la popolazione generale. La comorbilità psichiatrica sembra influenzare l’aumento della mortalità per cause non naturali, aumentando il rischio di suicidio e autolesionismo, e se c’è la coesistenza di un disturbo da uso di alcool, anche per cause naturali per la combinazione di malnutrizione, cirrosi epatica, aritmie, convulsioni e intossicazione. I dati dello studio indicano la necessità di effettuare un attento monitoraggio e trattamento della comorbilità psichiatrica nei pazienti maschi durante il follow-up.

 

Fonte: Kask J, Ramklint M, Kolia N, Panagiotakos D, Ekbom A, Ekselius L, Papadopoulos FC. Anorexia nervosa in males: excess mortality and psychiatric co-morbidity in 609 Swedish in-patients. Psychol Med. 2017 Feb 6:1-11. doi: 10.1017/S0033291717000034